Asti, la favola del “Gelindo ritorna” raccontata ai bambini della scuola materna Miroglio

Questa mattina, venerdì 13 dicembre 2019,  la Scuola dell’Infanzia Valerio Miroglio di Asti ha ospitato la moglie Alinda, di Gelindo, per raccontare la favola del “Gelindo ritorna”.

La storia è notoriamente portata in scena dagli Arliquato gruppo folk di Castiglione d’Asti con la sua cavagna carica di ricordi e speranze.

Il suo nome, come è noto,è legato al protagonista dell’inverno: il gelo, mentre la sua fama (quella del proverbio“Gelindo ritorna) viene dal suo partire e tornare sempre indietro, tipico di chi per smemoratezza o indecisione ha sempre un’ultima raccomandazione, un’ultima cosa da dire ai suoi.

La favola tradizionale piemontese vuole che Gelindo sia il primo contadino ad arrivare alla grotta (crutin) dove è nato il Bambin Gesù, in quanto è lui che ha dato l’indicazione a Giuseppe e a Maria dove andare a riposare. Anche perché è lui il proprietario del crutin, è lui il padrone del bue. Nel presepe piemontese egli è infatti il primo pastore di fronte alla capanna, con l’agnello sulle spalle.

Gelindo arriva alla grotta a portare cibo, bevande, panni puliti insieme alla sua famiglia. La moglie di Gelindo, Alinda, è la figura che, nella favola e nel presepe, presenta alla coppia di sposi un panno bianco (è il corrispettivo della Veronica nella Passione) mentre Aurelia, la figlia, porta le uova, Medoro, il cognato, porta i formaggi e Tirsi, il garzone, salamini e vino. E in più, in molte versioni, Gelindo porta anche la musica, suonando egli stesso la piva. E’dunque lui il primo “portatore di doni” materiali e immateriali.

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Purtroppo non sono in molti a conoscere questa storia o a ricordarla. Per questo Alinda con il suo musico Fiore sono andati alla scuola materna Valerio Miroglio, per narrarla ai bambini e alle loro maestre. Al termine della fiaba Alinda ha ballato con i bambini sotto le note natalizie, ma anche quelle della musica tradizionale, per festeggiare il Natale che sta per arrivare.

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